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Video del quotidiano Repubblica racconta Carl Rogers, uno dei fondatori della psicologia umanistica

Video che racconta Carl Rogers, uno dei fondatori della psicologia umanistica

Rogers è stato uno dei fondatori, insieme a Abraham Maslow e Rollo May, della psicologia umanistica.

Cosa si intende per psicologia umanistica? 

Carl R. Rogers insieme a Abraham Maslow e a Rollo May agli inizi del 1960 circa fondano la psicologia umanistica, in alternativa alle due scuole di pensiero della psicologia allora dominanti: la psicoanalisi e il comportamentismo.

Per psicologia umanistica si intende che l’uomo è teso al bisogno di realizzare la sua natura, positiva, e la sua unicità, ossia la sua tendenza attualizzante. Positiva nel senso che tende al suo benessere e alla sua salute.

Rogers attraverso l’osservazione dei bambini in difficoltà e delle suoi ulteriori studi ed esperienze lavorative ne elabora una concezione dell’uomo come positiva, ossia per natura l’essere umano è aperto al mondo esterno, alle relazioni, all’integrazione e all’adattamento. Questa natura positiva dell’uomo consente all’individuo di crescere, evolversi e maturare in quanto teso alla realizzazione di sé; purtroppo alcune difficoltà intervengono nel bloccare la realizzazione individuale.

Per Rogers la causa è da ritrovare nell’infanzia, per la paura di perdere l’amore dei genitori il bambino infatti, accetta i valori ed i modelli che in qualche modo vengono gli imposti; questi modelli e valori possono entrate in conflitto con la vera natura dell’individuo e causare malessere psichico o angoscia.

Secondo Rogers tale malessere non può essere curato dalle psicoterapie tradizionali come la psicoanalisi e il comportamentismo, e comunque tutte le psicoterapie che si basano su metodi prestabiliti da altri; questo in quanto la persona introietterebbe nuovamente un modello di riferimento che per sua natura non gli appartiene.

Per Rogers lo psicoterapeuta deve instaurare un rapporto di empatia, trasmettere la sua congruenza e essere liberamente accettante con il paziente (cliente) in modo che quest’ultimo si senta accolto, accettato e profondamente compreso in modo da rielaborare le esperienze e i modelli secondo la sua natura autentica e riuscendo avviare verso la sua maturità psicologia e realizzazione.

Video del quotidiano Repubblica racconta Carl Rogers, uno dei fondatori della psicologia umanistica
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