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Depressione: cause, sintomi e conseguenze

 La depressione è una malattia democratica: colpisce tutti. (I. Montanelli)

Che cos’è la depressione?

È una malattia caratterizzata da un disturbo dell’umore – alterazioni del tono affettivo e del comportamento.

Si può dire che è l’ “alone di grigio” che accompagna la persona nella sua vita quotidiana.

La depressione è diversa dalle usuali fluttuazioni momentanee dell’emozioni in risposta alle sfide di ogni giorno. Infatti, alcune persone manifestano gli stessi sintomi legati a eventi di perdita, come un lutto, una separazione, una malattia, un licenziamento, un episodio di mobbing, di molestie sessuali, ecc. Diciamo che la tristezza ed una momentanea depressione è necessaria alla crescita psichica dell’individuo. Queste sono tutte esperienze forti, di dolore che ci segnano nella vita, ma che poi si riescono a superare. Nei precedenti casi è una forma reattiva, quindi secondaria ad un evento scatenante il disturbo.

Diversamente da esperienze di vita traumatiche, ci sono persone che manifestano un basso livello di umore, senza una causa ben precisa; hanno un basso livello di umore non li abbandona per anni.

Le persone che soffrono di depressione sentono una serie di vissuti come una mancanza di vitalità, una sensazione di un vuoto esistenziale, una perdita di interesse e piacere, quella tristezza di fondo ed ancora con continui e martorianti pensieri negativi.  Queste persone si sentono così depresse da non riuscire a svolgere, o riuscire con fatica, il proprio lavoro o andare a scuola.

Tipologie di depressione

Le diverse forme sono le seguenti:

  • depressione maggiore
  • depressione ansiosa, in cui il disturbo dell’umore è correlato all’ansia come gli attacchi di panico
  • depressione reattiva, appunto una reazione a eventi scatenanti come un lutto, una delusione, una violenza psicofisica, una separazione, un mobbing, un burnout
  • depressione indotta da droghe/farmaci
  • depressione causata da malattie organiche, neurologiche (ictus, morbo di Parkinson, l’ipotiroidismo, la sclerosi multipla).
  • depressione post-partum, rappresenta la malattia psichica relativa al puerperio che insorge entro le prime 4-6 settimane dopo il parto.
  • bipolare, patologie dove vi è un alternarsi di episodi depressivi maggiori o minori con episodi maniacali o ipomaniacali.

Sintomi

Spesso sentiamo dire “mi sento depresso”, la depressione non è un’emozione. Le emozioni collegate ad essa sono la tristezza, la paura, la delusione e la vergogna. Molto spesso la persona manifesta come sintomo, l’evitamento delle emozioni fondamentali.

I sentimenti (attribuzione soggettiva da una o più emozioni, anche contrastanti) associati alla depressione sono caratterizzati da tristezza, scoraggiamento, malumore, vuoto o irritabilità. Spesso può accadere che il sentimento di tristezza è accompagnato da agitazione e rabbia, e l’ansia può lasciare un senso di insicurezza, disperazione e impotenza. A livello fisico la persona può avvertire sensazioni di pesantezza, oppressione e difficoltà a muoversi.

Altri sintomi riscontrati in un episodio depressivo sono:

  • Un basso tono dell’umore o umore depresso
  • Una perdita di piacere e interesse verso qualsiasi attività
  • Un aumento dell’affaticabilità
  • Un severo cambiamento ponderale, aumento o diminuzione, del peso corporeo dovuto alle abitudini alimentari
  • Una carenza di desiderio sessuale
  • Una presenza di disturbi legati al sonno (aumento o diminuzione)
    Una presenza di dolori fisici
  • Una continua ruminazione mentale (la tendenza a pensare alla propria condizione psicofisica e alle possibili cause)
  • Una bassa autostima
  • Una alto giudizio (negativo) versi se stessi
  • Una tendenza a pensare al suicidio

 Domandarsi perché quando cade la tristezza in fondo al cuore come la neve non fa rumore (Emozioni. Battisti e Mogol).

Cause

La depressione è il risultato dall’interazione di fattori biologici, psicologici e sociali.

  • I fattori biologici sono da imputare a modifiche della regolazione dei neurotrasmettitori e degli ormoni.
  • Le persone che hanno passato eventi di vita avversi, come lutti e traumi psicologici, hanno più probabilità di sviluppare la depressione. Essa può inoltre, portare più stress e disfunzioni.
  • La depressione può peggiorare gli eventi di vita della persona e della depressione stessa.

Ci sono interrelazioni tra la depressione e disturbi fisici. Per esempio i disturbi cardiovascolari possono portare alla depressione e viceversa. Quindi c’è una interrelazione reciproca tra malattia organica e umore depresso.

 

Diffusione del disturbo

Nel mondo si stima che circa 350 milioni di persone (Organizzazione Mondiale della Sanità, 2016) soffrono di depressione e ne sono affette tutte le fasce d’età. Il disturbo è più frequente nelle donne che negli uomini, con l’avanzamento dell’età aumenta il rischio di ammalarsi di depressione.

Attualmente la depressione è stata considerata, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la causa principale di disabilità, tra le malattie psicologiche e fisiche.

In considerazione dell’alta frequenza e la gravità delle possibili conseguenze del disturbo a livello mondiale, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato la Campagna di sensibilizzazione e prevenzione al problema della depressione: Let’s talk

Campagna mondiale sulla depressione -OMS

Il 7 aprile  si celebra la Giornata Mondiale della Salute, dedicata alla depressione “Il primo passo è parlarne”.

 

Da vari studi emerge che su 10 persone che presentano sintomi correlati alla depressione solo 6 chiedono aiuto a professionisti sanitari o a familiari, amici per chiedere aiuto.

Il disturbo depressivo è una malattia che in condizione di alti livelli di gravità, se non diagnosticato e non trattato con psicoterapia e eventualmente con antidepressivi, può condurre al suicidio. Il suicidio è la seconda causa di morte nelle persone tra 15-29 anni di età. Per quanto riguarda gli antidepressivi hanno risultati modesti e/o temporanei.

Bibliografia

La Sorveglianza Passi. Depressione. Istituto Superiore di Sanità: http://www.epicentro.iss.it/passi/dati/depressione.asp

World Health Organization. Depression. Factsheet: http://www.who.int/mediacentre/factsheets/fs369/en/

Mirabella, F., Michielin, P., Piacentini, D. et al., Depressione post partum: prevalenza e fattori associati in donne che hanno partecipato a corsi preparto  http://www.epicentro.iss.it/ben/2014/marzo/1.asp

Giusti, E., Bruni, F. (2009) Rischio suicidio, Ed. Sovera, Roma

 

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